martedì 1 febbraio 2011

La mia prima influenza, il mio primo sorriso

Nella pancia di mamma non mi sarebbe mai accaduto: prendermi questa brutta influenza. Ma non ha senso parlare del passato o di una situazione ideale che non tornerà mai. Dirò soltanto che la febbre è stata un'esperienza 'forte', dove ho potuto mettere alla prova il mio sistema immunitario che - direi - ha retto bene. Ho sofferto, quando la febbre ha sfiorato i 39 gradi, ma poi ho reagito e la temperatura non è più salita tanto. Mi è rimasto soltanto un po' di raffreddore, adesso, che mi fa dormire male la notte e che costringe il mio papà a mettermi delle fastidiose gocce di soluzione fisiologica nel naso e ad aspirare con un tubicino le mie secrezioni nasali.
Ma questo è tutto, fortunatamente, e dunque posso sorridere. Sì, ho sorriso per la prima volta in questi giorni: un bel sorriso senza denti che ho fatto appena mi sono sentito meglio. Con il mio sorriso ho detto "ciao" ai miei genitori e al mio fratellino che stavano aspettando questo momento e che mi hanno guardato come se non mi vedessero da un anno. E ho aggiunto: "Sono guarito".
E loro mi hanno risposto con il loro sorriso felice, di contentezza e di sollievo.

2 commenti:

  1. Paciocco, hai preso il raffreddocchio!
    Dai, dai è passata (è questo il segreto: aspettare che passi) e non preoccuparti se tornerà perchè sarà sempre così: certe volte ti sentirai bene, benissimo e altre avrai le bue, ma il bello è quello che succede mentre e stavolta hai fatto il primo sorriso della tua vita, hai detto grazie a mamma, papà e dodokko perchè ti sono stati vicini, perchè hai capito che ti vogliono bene e che tu ne vuoi a loro.
    Baciotto, ciao.

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